Verstappen resiste, Norris colpisce e Leclerc stratifica
Il Gran Premio di Imola ci ha regalato uno scenario tutt’altro che scontato… E no, non ci stiamo riferendo alla marea rossa che era presente (da togliere il fiato, come sempre), bensì alla tregua/fine (non è dato ancora saperlo) del dominio Redbull.
Certo la classifica non cambia: Verstappen resta in vetta, messo però alle strette da un Lando on fire che taglia il traguardo a soli 7 decimi dal vincitore e sull’ultimo gradino del podio Leclerc (ad oggi è lui Mr Costanza).
Tralasciando l’Olandese Volante, i vincitori sono sicuramente gli aggiornamenti McLaren: gli Orange di Woking sono riusciti a colmare non solo il gap con tutte le altre rivali, ma addirittura a far traballare il trono (che pareva ormai perpetuo) targato Redbull.
Ottimi anche gli aggiornamenti Ferrari. Forse i tifosi della Rossa speravano in qualcosa di più, ma ricordiamoci che fino all’anno scorso i secondi che distanziavano Redbull e Ferrari erano spesso oltre i 40; oggi questi 7 (pur restando molti) sembrano far vedere la luce in fondo al tunnel.
A metà gara sembrava quasi che il monegasco avesse il passo per prendere Norris, il quale però molto probabilmente era in gestione gomme per tentare l’attacco sul finale proprio su Verstappen.
Tuttavia, la scelta di Leclerc di tenersi stretto quel terzo posto senza prendersi eccessivi rischi non può che essere condivisibile: come dicevo poc’anzi, ad oggi è lui Mr Costanza e lo dimostra il suo secondo posto nel mondiale piloti. Nonostante ciò, ormai abbiamo imparato a conoscerlo: il ragazzo è ambizioso e non ama essere spettatore dei duelli, bensì crearli.
Non ci resta quindi che sperare di tornare a vedere battagliare la Rossa e la Scuderia di Milton Keynes (che ricordi…) anche se, ad oggi, i rivali sembrano aumentare.
Sarà meglio per Max tornare a guardare negli specchietti, anche se forse non è più sua abitudine.
I detrattori dell’odierna Formula1 dovranno dunque ricredersi: si prospetta finalmente un campionato non così scontato e “piatto” come ultimamente eravamo abituati.
Cosa ci aspetterà al Gran Premio di Monaco?
foto di F1.com
Scritto da Carlotta Rossi