MELBOURNE: IL WEEKEND PIÙ PAZZO DELLA FORMULA1

La prima sessione di prove libere a Melbourne, ci ha evidenziato una Mclaren e una Williams molto competitive, mentre scuderie come Ferrari e Red bull si sono concentrate ad ottimizzare le monoposto per le successive sessioni.
Le previsioni meteorologiche sono state stabili, tuttavia indicano la possibilità di pioggia per la giornata di gara.
Questa prima sessione è stata interrotta da una bandiera rossa, causata da Olly Bearman, che in curva 11 ha perso il controllo della vettura, pilota uscito illeso dall’incidente ma ha portato alla prima sostituzione di power unit per il team Hass, l’altra monoposto della scuderia, quella di Magnussen, si è qualificata diciassettesima focalizzando questa prima fase di libere sul bilanciamento della vettura.
La Sauber vede Hülkenberg posizionarsi diciottesimo, e Bortoleto quindicesimo.
Per l’Alpine abbiamo Gasly che si posizione sedicesimo, lavorando sull’assetto della monoposto per trovare migliorie sul bilanciamento; Doohan lo troviamo al tredicesimo posto, il pilota ha lavorato sull’ottimizzazione delle prestazioni della vettura.
Mercedes ha posizionato il giovane Kimi Antonelli in quattordicesima posizione, prestazione dignitosa, contrariamente all’altro rookie, Olly Bearman, è riuscito a mantenere la vettura intatta nonostante la poca esperienza; Russell lo troviamo in settima posizione, neanche troppo abissale il distacco dal suo compagno di squadra (Kimi: 1’18’’050’’’ Russell: 1’17’’716’’’).
Ferrari posiziona Lewis Hamilton in dodicesima posizione e Leclerc in terza, la differenza fra 1’17’’461’’’ del monegasco e 1’17’’950’’’ dell’inglese viene dettata da quelle curve dove la perfetta riuscita è dettata dalla “fiducia macchina”.
Per la Racing Bulls Tsunoda si posiziona in undicesima, focalizzando la sua attenzione sul passo gara per le simulazioni; Hadjar la piazza in nona, molto promettente il suo inizio, forse possiamo definirlo come il giovane che meglio si è presentato.
Per l’Aston Martin Stroll la mette in decima, mentre Alonso in ottava concentrandosi nel valutare il passo gara della vettura.
La Williams, sin da queste prime sessioni, come precedentemente detto, risulta molto competitiva vedendo in sesta posizione Albon, mentre Sainz la piazza in seconda, lo spagnolo si distanzia di 0.149 secondi dal primo.
Red bull, sin da questa prima finestra di libere vede un Max Verstappen un po’ in affanno, ma nonostante ciò la piazza in quinta posizione.
McLaren vede Piastri in quarta, mentre Norris in prima.
La seconda sessione rimescola un po’ le carte in tavola:
la Ferrari vede Leclerc metterla in prima, il monegasco ci torna a sottolineare la forte competitività della monoposto; Hamilton la posiziona in quinta mostrando progressi rispetto alla precedente finestra.
McLaren vede Piastri in seconda posizione, mostrandoci un ottima forma sul circuito di casa; Norris subito dopo in terza posizione.
Racing Bulls sorprendentemente vede Tsunoda in quarta posizione; mentre Hadjar subito dopo Hamilton in sesta posizione.
Red Bull ancora una volta mostra gli affanni di Verstappen che contrariamente agli altri anni si ritrova a doversi costruire il weekend; Lawson si piazza in diciassettesima.
Sauber vede Nico Hülkenberg in ottava posizione, che ha lavorato sulle simulazioni di gara per valutare il passo della vettura; mentre Bortoleto la posizione diciottesima.
Aston Martin vede Stroll metterla in nona posizione; Alonso invece in tredicesima.
Mercedes vede Russell in decima; mentre Antonelli in sedicesima.
Williams vede Albon in dodicesima posizione; Sainz in undicesima.
Alpine ci piazza Gasly in quindicesima e Doohan in quattordicesima.
Per l’ultima sessione di libere abbiamo visto:
McLaren che ci piazza Piastri in prima posizione con 1’15’’921’’’, confermando le ottime aspettative del monoposto e anche la sua forma smagliante sul circuito di casa; Norris contro ogni aspettativa si piazza decimo lasciando margine di migliorie in qualifiche.
Mercedes vede George Russell metterla in seconda posizione,confermata la solidità della vettura, distacco di soli 0.039 secondi da Piastri; Kimi Antonelli la piazza in quinta, a 0.285 secondi da Piastri, confermando le ottime aspettative che c’erano su di lui.
Red Bull piazza Max Verstappen in terza posizione, in ripresa rispetto le precedenti, si distacca dalla vetta di 0.081 secondi; mentre Lawson non ha partecipato a questa sessione causa problemi alla power unit.
Ferrari vede Charles Leclerc in quarta, a 0.267 da Piastri; mentre Hamilton la mette in ottava, con un errore registrato in curva 1 che ha compromesso il suo giro veloce.
Williams mette Sainz ed Albon rispettivamente in sesta e settima posizione, particolare come situazione in quanto fra i due c’è un distacco quasi impercettibile.
Per la Racing Bulls Tsunoda la mette in nona posizione, mostrando progressi costanti con la nuova vettura; mentre Hadjar la mette in tredicesima.
Sauber piazza Bortoleto in undicesima; Hülkenberg in sedicesima.
Alpine invece mette Gasly in dodicesima posizione e Doohan in quindicesima.
Aston Martin, in calo in questa sessione, posiziona Stroll in quattordicesima e Alonso in diciassettesima.
Per quanto rigirarla le qualifiche, nella prima fase di Q1, le attenzioni rivolte al giovane Kimi Antonelli si concretizzano in un sedicesimo posto con la conseguente eliminazione che rimane Mercedes con un solo pilota a lottare per la pole; eliminati assieme al pilota italiano sono: Hülkenberg per il team Sauber, Lawson per la Red Bull e Ocon per il team Alpine.
Il Q2 vede una lotta serrata per accedere al Q3, la Ferrari ha continuato a mostrare un ritmo inferiore alle aspettative, createsi anche dopo le libere, nonostante ciò entrambi i piloti riescono a qualificarsi per la successiva sessione. Sorpresa di questa finestra Yuki Tsunoda della Recing Bulls che si piazza in quinta posizione. Eliminati di questa sessione sono stati: Bortoleto per la Sauber, Doohan per l’Alpine, Stroll e Alonso per l’Aston Martine Hadjar per la Racing Bulls.
In Q3, Norris conquista la pole position registrando 1’15’’180’’’, seguito a pochi millesimi di distacco dal compagno Piastri, il tre volte campione del mondo, Max Verstappen, ha dovuto accontentarsi della terza posizione registrando 1’15’’481’’’,posizionandosi davanti a Russell che registra 1’15’’546’’’.
Come detto prima sorprendete è stata la quinta posizione conquista da Tsunoda, dietro di lui si è posizionato Albon.
Deludente il risultato della Ferrari, Leclerc chiude in settima con un 1’15’’755’’’, mentre Hamilton chiude in ottava mettendo a palinsesto un 1’15’’973’’’.
Completano la top dieci Gasly e Sainz.
Conclusivamente la griglia di partenza si configura vendendo:
1 Norris
2 Piastri
3 Verstappen
4 Russell
5 Tsunoda
6 Albon
7 Leclerc
8 Hamilton
9 Gasly
10 Sainz
11 Hadjar
12 Alonso
13 Stroll
14 Doohan
15 Bortoleto
16 Antonelli
17 Hülkenberg
18 Lawson
19 Ocon
NC Bearman
Il gp, come annunciato anche precedentemente, inizia con un tempo uggioso, si comincia sul bagnato.
L’inizio viene tardato da una bandiera rossa, Hadjar, che sembrava essere il migliore fra i rookie, durante il giorno di formazione, perde il posteriore in curva e va a muro.
Dopo circa 10 minuti si ricomincia, tutte le monoposto partono con la gomme intermedie, partenza che vede già una Ferrari competitiva, Leclerc arriva fin prima la monoposto di Russell quando Doohan perde il controllo dell’auto causando una bandiera rossa; ulteriore stop allungato dall’incidente di Sainz con la Williams; segnaliamo anche un Antonelli che in questa prima fase aveva recuperato due posizione; Max Verstappen che recupera la posizione su Piastri; Fernando Alonso e Stroll recuperano una posizione; la nuova griglia prevede:
1 Norris
2 Verstappen
3 Piastri
4 Russel
5 Leclerc
6 Tsunoda
7 Albon
8 Hamilton
9 Gasly
10 Alonso
11 Stroll
12 Hülkenberg
13 Antonelli
14 Bortoleto
15 Ocon
16 Lawson
17 Beatman
In ripresa, la Ferrari di Hamilton sottolinea problemi di sovrasterzo in uscita delle curve, invece Antonelli meravigliosamente recupera una posizione su Hülkenberg per poi perdere il controllo sull’erba ma riprendendo la situazione in mano quasi nell’immediatezza.
Verstappen allungando erroneamente in curva, causa un bloccaggio, lascia la posizione a Piastri al diciottesimo giro, contemporaneamente Antonelli si è trovato a risuperare Hülkenberg.
Nel mentre Leclerc scende di 5 secondi su Russell, successivamente Antonelli riesce a prendere la posizione anche su Stroll.
McLaren al trentaduesimo giro, tramite team radio, comunica a Piastri di mantenere le posizioni, nonostante il pilota controbatte di averne più di Norris; per poi dargli il via libera poco dopo.
Safety car con bandiera rossa dettata da un incidente in ingresso curva di Fernando Alonso, in occasione ne approfittano per i primi pit stop.
Solo al quarantesimo giro si ritorna ad un regime normale con una green flag, poco dopo Tsunoda passa su Leclerc.
La classifica vede un rimaneggiamento con un incidente che coinvolge Norris e Piastri, il secondo costretto ai box mentre il primo si ritrova settimo.
Dopo i vari pit stop vi è stata un’ altra safety car dettata da Lawson che mette a muro la sua monoposto, e in maniera quasi coincidente anche Bortoleto lascia la gara per un incidente; la classifica in regime di safety car è:
1 Norris
2 Verstappen
3 Russell
4 Albon
5 Antonelli
6 Stroll
7 Hülkenberg
8 Gasly
9 Hamilton
10 Leclerc
11 Tsunoda
12 Ocon
13 Piastri
14 Bearman
La safety esce al cinquantesimo giro, Leclerc recupera posizione su Hamilton, Ocon invece passa Piastri che successivamente recupera sia su quest’ultimo che su Tsunoda.
Dopo un errore di Gasly le due fosse riescono nel sorpasso sull’Alpine, che però riesce a resistere agli attichi di Piastri.
Solo in un secondo momento il pilota McLaren supera Gasly, Antonelli riesce a prendere posizione anche su Albon, clamoroso il debutto, per poi essere punito con 5 secondi additivi per un safe release.
La classifica all’arrivo si configura con:
1 Norris
2 Verstappen
3 Russell
4 Albon
5 Antonelli
6 Stroll
7 Hülkenberg
8 Leclerc
9 Piastri
10 Hamilton
11 Gasly
12 Tsunoda
13 Ocon
14 Bearman
La vittoria di Lando Norris su McLaren, ottenuta in condizioni meteorologiche avverse, ha dimostrato la sua abilità e la competitività del team britannico. La pressione costante di Max Verstappen, giunto secondo, e il terzo posto di George Russell su Mercedes hanno evidenziato una lotta serrata tra i top team. Le difficoltà incontrate dalla Ferrari, con Charles Leclerc ottavo e Lewis Hamilton decimo, sottolineano la necessità di miglioramenti per competere al vertice. La promettente quinta posizione del debuttante Andrea Kimi Antonelli su Mercedes aggiunge ulteriore interesse a una stagione che si preannuncia imprevedibile e avvincente.
Scritto da Christian Pio Gragnaniello
Foto: formula1.com