GP DI MIAMI: IL CIELO SI DIPINGE DI ARANCIONE E FERRARI PROFONDO ROSSO

GP DI MIAMI: IL CIELO SI DIPINGE DI ARANCIONE E FERRARI PROFONDO ROSSO

Il weekend di Formula 1 a Miami si è aperto con una sorpresa: nella prima sessione di prove libere (FP1), Oscar Piastri ha messo tutti in riga, chiudendo davanti ai soliti protagonisti Max Verstappen e Charles Leclerc. Un incidente nel finale ha però compromesso i piani di diversi team, impedendo loro di completare il programma previsto in vista delle qualifiche della Sprint Race.

Sprint Shootout: Kimi Antonelli conquista la pole

Le qualifiche della Sprint hanno visto il giovane italiano Kimi Antonelli conquistare la sua prima pole position in carriera, diventando così il più giovane pilota della storia della F1 a partire davanti a tutti. Alle sue spalle si sono classificati Piastri, Norris, Verstappen e Russell.

Sprint Race: Norris trionfa, Antonelli beffato

La Sprint è stata vinta da Lando Norris, abile a sfruttare una Safety Car nel finale per portarsi al comando. Piastri ha chiuso al secondo posto, mentre contro ogni pronostico, Lewis Hamilton è salito sul podio. Giornata sfortunata per il poleman Antonelli, che dopo aver perso la leadership a favore di Piastri, è rimasto coinvolto in un contatto in pit lane con Verstappen. Il giovane italiano ha così chiuso settimo, mentre l’olandese è stato penalizzato di dieci secondi per “unsafe release”. Non è andata meglio a Leclerc, fuori ancor prima della partenza per via di un incidente durante il giro di ricognizione.

Qualifiche ufficiali: Verstappen in pole, bene Antonelli

In vista della gara, Max Verstappen ha conquistato l’ennesima pole position davanti a Norris, Antonelli, Piastri e Russell. Dopo i problemi nella Sprint, Leclerc ha chiuso con l’ottavo tempo, Hamilton dodicesimo.

La gara: tra colpi di scena, strategie e tensioni interne

Il GP si apre con un via combattuto: Verstappen impegnato a difendersi dalle McLaren favorisce Kimi Antonelli, che si inserisce in seconda posizione. Norris, coinvolto nella bagarre, scivola in sesta posizione. Subito al secondo giro viene chiamata una Virtual Safety Car per il ritiro di Doohan, coinvolto in un contatto.

Le fasi iniziali vedono un acceso scambio di posizioni tra le Mercedes, Norris e Piastri, con quest’ultimo che si riprende la seconda posizione su Antonelli. Carlos Sainz supera Leclerc, mentre Russell si avvicina pericolosamente ad Antonelli, senza però trovare spazio per l’attacco.

Norris, in rimonta, supera prima Russell e poi Antonelli, riportandosi in zona podio. Piastri, nel frattempo, è incollato agli scarichi di Verstappen e, al 14° giro, dopo numerose difese del campione del mondo, riesce a completare il sorpasso. Tocca poi a Norris affrontare Verstappen: dopo un primo tentativo respinto, il britannico riesce a prendersi la posizione.

La pioggia minacciata da inizio gara si avvicina. Intanto Hamilton strappa il decimo posto a Ocon, e Leclerc risale grazie ai pit stop di Antonelli e Sainz. Verstappen effettua il suo cambio gomme, mentre le Ferrari decidono di restare fuori. Altra Virtual Safety Car permette a Hamilton di effettuare la sosta, rientrando in decima posizione.

Problemi tecnici rallentano Bearman e Bortoleto. Leclerc si trova nel mirino di Sainz, che riesce a superarlo dopo un duello serrato. Hamilton approfitta della lotta tra i due ferraristi per risalire, ma poi cede la posizione al compagno.
Leclerc viene informato via team radio di cedere il passo a Hamilton, con quest’ultimo su gomma gialla, a differenza della bianca del monegasco. Dopo alcune esitazioni, il sorpasso avviene per ordine diretto del muretto.

Situazione di tensione in casa Ferrari: Leclerc, pochi giri dopo, si trova nella stessa condizione, alle spalle di Hamilton, chiedendo un trattamento simile. Tuttavia, il tempo perso nelle comunicazioni impedisce una strategia efficace per entrambi.

Nelle fasi finali Verstappen si avvicina a Russell, mentre Leclerc deve guardarsi le spalle anche da Sainz. Il duello interno tra le Ferrari si conclude con Hamilton che restituisce la posizione a Leclerc, ma il clima resta teso nel box rosso.

La classifica finale del GP di Miami:

        1.      Oscar Piastri
        2.      Lando Norris
        3.      George Russell
        4.      Max Verstappen
        5.      Alexander Albon
        6.      Kimi Antonelli
        7.      Charles Leclerc
        8.      Lewis Hamilton
        9.      Carlos Sainz
        10.     Yuki Tsunoda
        11.     Isack Hadjar
        12.     Esteban Ocon
        13.     Pierre Gasly
        14.     Nico Hülkenberg
        15.     Fernando Alonso
        16.     Lance Stroll

Un weekend intenso e ricco di colpi di scena, con una McLaren sempre più protagonista, Verstappen battuto sul passo, e Ferrari che dovrà lavorare per gestire meglio dinamiche interne e strategie. Piastri si conferma tra i più solidi e rapidi in griglia.

 

Scritto da Christian Pio Gragnaniello
Foto: Formula1.com

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