FERRARI: TRA CERTEZZE E NOVITA (2ª parte)

Le novità Ferrari non finiscono, come abbiamo scritto nel precedente articolo la rossa di Maranello ha fatto un grande lavoro di evoluzione nella vettura 2023.
In questo articolo parleremo di elementi di aerodinamica, di telaio parlando di sicurezza e di sospensioni.
Cominciamo dalle novità aerodinamiche.
Parliamo della modifica che è stata fatta nella parte centrale della vettura dove è stata ricreata una colonna d’aria verticale passante per ottenere un effetto estdacte. Questo effetto ottenuto prelevando aria da una presa verticale a lato della scocca sotto alle pance che prima va a raffreddare tutto il sistema degli accessori sotto le pance e poi viene espulsa nella parte alta proprio da quell’orecchietta che consente quindi di portare fuori l’aria calda. è un effetto aerodinamico che consente di sfruttare il campo di bassa pressione nella parte inferiore della vettura e ottimizzare, creare una maggiore spinta verticale proprio con l’espulsione sopra. A questo punto dobbiamo dire che posizionare un’ estacte doppio , nei lati dell’abitacolo due, nella parte centrale della vettura è stato strategico, perché consente di ottenere una piccola quota di carico aerodinamico in più nella parte mediana della vettura al centro della vettura quindi è un carico sano che non arriva dal alettone o dal muso , quindi con problemi di bilanciamento aerodinamico di correzione che poi deve essere fatta sull’assetto ma è una dee portanza una spinta verticale pulita che aiuta la monoposto ad essere ancor più aderente all’asfalto.
Detto questo ci sono delle altre modifiche sempre nella parte centrale legata al telaio ai coni di sicurezza antintrusione. Nella passata stagione aveva optato per coni alti davanti alle spalle del pilota per dare spazio ai canali di aspirazione del sotto vettura. Questa filosofia è stata cambiata. Quest’anno c’è una nuova configurazione e quindi si passa a coni assolutamente bassi nella parte più bassa della vettura e questo di fatto aiuta a modificare l’inclinazione dei radiatori che possono essere più inclinati quindi migliorare la penetrazione d’aria lo scambio termico la fluidodinamica di espulsione dell’aria calda ma soprattutto si fa di un ingombro nella parte alta si abbassa il baricentro della vettura abbassando il peso dei supporti e migliorando anche la dinamica del veicolo.
Abbiamo un terzo e ultimo aspetto importante sulla sospensione posteriore della Ferrari . Quest’anno mantiene esattamente lo schema della passata stagione e quindi abbiamo un pull rod molto compatto ma per cercare di ottenere più down force dal retrotreno è stata spostata in avanti per anticipare portare più avanti la parte alta dello scivolo e ottenere quindi una migliore capacità di uscita dell’aria da venturi. Queste sono tre modifiche strategiche dov’è gli ingegneri della SF-23 hanno fatto un grande lavoro di riprogettazione del veicolo che assomiglia alla vettura della scorsa stagione ma ha una impostazione tecnica diversa.
foto e media Ferrari, ChronoGP
Scritto da Fabio Paradiso
F1, Ferrari, Motorsport, SF23