FERRARI COSÌ NON VA BENE!!! BUTTATA VIA UNA DOPPIETTA

Verissimo, un weekend perfetto per la Ferrari, ma sopratutto per il suo pilota Carlos Sainz.
Già dal venerdì con le prove libere si era capito che si poteva fare come a Monza, Pole. Ma forse gli uomini di Maranello dai dati della telemetria e dalla sensazioni dei suoi due piloti si ci poteva anche credere per la prima vittoria della stagione. Infatti gara perfetta per lo spagnolo che facendo soffrire e con palpitazioni è riuscito a portare a casa il primo successo 2023.
Causa anche di una Red Bull non informa dove il suo pilota numero 1 diceva ai microfoni che la macchina era in guidabile. Ma detto ciò, la Rossa ha fatto una super gara mettendo dietro un Norris con una bella strategia per difendersi dai due della Mercedes che avevano osato con un secondo Pit-Stop sfruttando la VSC.
Ma torniamo a un problema che abbiamo già parlato più volte( se volete potete andar a leggere i vecchi articoli), che la Ferrari, si la Ferrari che è la miglior squadra che ha vinto di più di tutti, continua a fare gli stessi errori di strategia. Una squadra così non può, e dico non può fare questi errori ingenui.
Andiamo a fare un recap:
Partiamo dall'inizio, dalla scelta di montare le Medie a Carlos e le Soft a Charles. Se l'idea fosse stata quella di usare la vettura numero 16 come tappo nelle fasi iniziali di gara già dal briefing, invertire la scelta. Ovvero mettere Sainz sulle Soft e Leclerc sulle Medie. Il pilota della 55 avrebbe avuto pista libera e avrebbe tranquillamente potuto sfruttare il potenziale della sua Ferrari per prendere il largo, mentre Charles rallentava il gruppo dietro di sè.
La Ferrari però si concentra sulla vittoria di Sainz e lascia perdere Leclerc come se la doppietta non fosse stata mai nei piani. Un team del calibro della Mercedes, tanto per citarne uno a caso, molto probabilmente avrebbe detto al leader di cedere la posizione al compagno di squadra, visto che era su una differente strategia e tra l'altro era più veloce di lui. Le gerarchie sarebbero state ripristinate dopo la sosta, una volta che la doppietta fosse stata messa in cassaforte.
Invece no, viene ordinato a Leclerc di rallentare il gruppo, cosa che a tratti il monegasco prova a fare, ma Sainz non ha il ritmo per scappare via e così, al 20° giro, quando subentra la Safety Car e la Ferrari chiama i prorpi piloti ai box per il doppio pit stop, tra i due ci sono solo 3''. Leclerc deve attendere il suo turno e così, incappando anche nel traffico, tornerà in pista 6° perdendo la posizione su Verstappen, Russell, Perez e Norris.
PERSO L’OCCASIONE DI FARE UNA DOPPIETTA.
Il problema è anche un altro. Charles ai microfoni di Sky sport F1 dice: “mi toccava proteggere Carlos soprattutto nel primo stint. Lo abbiamo fatto benissimo con una gestione di gara molto buona da parte del team .” "Strategia corretta, giusto proteggere Sainz". La mentalità di un campione che vuole vincere il mondiale dovrebbe si lavorare per la squadra, ma dovrebbe dire la sua e farsi sentire. Sicuramente lui avrà pensato io ho le soft, fatemi passare, poi dopo con il primo Pit-Stop torniamo come prima, questo è lavoro di squadra, invece sembra che il monegasco no abbia più stimoli oppure non sa imporre le sue volontà, come hanno fatto veri campioni del passato e del presente.
Caro Charles Speriamo che ritorni ad avere quei occhi della tigre che ora in questo momento Carlos ha, che cerca di far capire al team di Maranello che è lui l’uomo su cui investire il prossimo anno, e sta dicendo: “sarò io il nuovo campione del mondo!”
foto di f1.com
Scritto da Fabio Paradiso