F1 IL CIELO DI MARINA BAY SI TINGE DI ROSSO

F1: IL CIELO DI MARINA BAY SI TINGE DI ROSSO: CARLOS SAINZ E LA SUA FERRARI TRIONFANO A SINGAPORE
Ieri si è svolto il Gran Premio di Singapore e, udite udite, non è risuonato l’inno austriaco per la prima volta dopo ben 14 gare.
Un weekend da dimenticare per RedBull e Verstappen permette alla Rossa, ma specialmente a Carlos Sainz, di festeggiare la prima vittoria stagionale della Ferrari e dello spagnolo.
Venerdì e sabato sono state due giornate colme di good vibes per la Scuderia di Maranello: a conquistare la pole è stato Carlos Sainz, seguito da George Russell e Charles Leclerc.
La gara ha sempre visto come leader lo spagnolo, con un Charles Leclerc che ha fatto un lavoro da grande compagno di squadra. Infatti, pur avendo la possibilità di superare lo spagnolo avendo dalla sua un set di gomme soft che gli hanno permesso di bruciare Russell già in partenza (proteggendo così il compagno da un possibile attacco dell’inglese), ed essendo sin dai primi giri in zona DRS, non ha mai attaccato il compagno e ha rispettato l’ordine della squadra di stare a una distanza di circa 3 secondi, malgrado Russell fosse alle calcagna.
Non c’è che dire, Ferrari ha lavorato tutto il weekend per questo obiettivo e l’ha centrato. Grande stratega è stato anche lo stesso Carlos Sainz: negli ultimi giri ha sempre tenuto Lando Norris in zona DRS affinché Russell non potesse raggiungerlo. Davvero astuto. La strategia Mercedes di fare un ulteriore pit stop per entrambi i piloti, usufruendo della safety car e scegliendo le mescole medie, era sicuramente giusta, ma lo spagnolo e Norris hanno rovinato i piani alla scuderia tedesca.
La gara si è chiusa con il primo posto di Sainz, seguito da Norris, suo ex compagno di squadra in McLaren, e Lewis Hamilton. Leclerc chiude in quarta seguito dal campione del mondo Max Verstappen, ancora scioccato per questo tradimento da parte della sua vettura (finora senza macchia e senza paura). Domenica amara invece per Russell che, nell’inseguimento di Norris e Sainz, ha perso il controllo della vettura andando a muro proprio nel giro finale.
Dunque, un grande complimenti alla Ferrari per questo weekend perfetto, che ha rotto un digiuno che durava dalla vittoria dello scorso anno di Leclerc in Austria, e a Sainz, per la grinta e la voglia di vincere dimostrate.
Unica pecca di questo idillio è il martirio di Charles. Forse si poteva fare qualcosa in più, almeno per chiudere con il podio di entrambe le vetture.
Come questo sport ci insegna però, con i se e con i ma…
foto di f1.com
Scritto da Carlotta Rossi