CLAMOROSO: I PROBLEMI DELLA SF-25 POSSONO NASCERE…DA LAS VEGAS

La Ferrari del 2025 è riuscita a deludere addirittura i più pessimisti, collezionando appena 18 punti in 2 gare e una sprint. Infatti, oltre alla mancanza di performance, è arrivata una clamorosa doppia squalifica per entrambi i piloti al termine del GP di Cina.
La vettura di Leclerc è stata giudicata non conforme dopo il controllo del peso: alla prova della bilancia, ha mostrato un peso di 799 kg, un chilo al di sotto del minimo consentito. La Ferrari ha fatto sapere che la monoposto numero 16, dopo essere stata svuotata del carburante come previsto dalla procedura, aveva una nuova ala anteriore montata per sostituire quella danneggiata nel contatto iniziale con Hamilton. Gli strumenti di misura sono stati correttamente calibrati, ma il risultato ha evidenziato una non conformità al regolamento tecnico. La squadra ha riconosciuto che si è trattato di un errore di valutazione e ha deciso di non presentare ricorso.
Se questo caso possiamo chiamarlo “errore di valutazione”, non può di certo esserlo il motivo della squalifica di Hamilton: la FIA ha riscontrato che il pattino protettivo del fondo della vettura era troppo sottile rispetto alla soglia minima consentita. La verifica viene effettuata su tre punti specifici e in tutti e tre i casi i valori rilevati non erano conformi: 8,6 mm a sinistra, 8,5 mm al centro e 8,5 mm a destra, mentre lo spessore minimo richiesto per il plank è di almeno 9 mm. La tavola in totale misura 10 mm, quindi è evidente che si tratta di un usura decisamente importante!
Il tema dell’altezza da terra è stato toccato anche in Australia, dove la vettura, dopo un venerdì brillante, è stata alzata per motivi che non erano stati meglio precisati. Appare evidente come la Ferrari fatichi a lavorare bassa come le altre vetture senza incappare in sanzioni. C’è anche da precisare che il fondo di Leclerc NON è stato controllato come quello di Hamilton perchè non aveva gia superato il precedente controllo (quello del peso minimo), quindi non è da escludere che la squalifica sarebbe arrivata comunque anche per il pilota monegasco.
Appare evidente come la Ferrari fatichi a lavorare bassa come le altre vetture senza incappare in sanzioni. L’errore potrebbe essere progettuale o di messa a punto della monoposto: nel primo caso la stagione può dichiararsi conclusa, nel secondo ci sarà tempo (poco) per rivalutare i dati al simulatore e correggere le anomalie. Ma com'è possibile che un top team, al quarto anno di regolamento, si faccia sorprendere da un avvenimento simile tale da portare a perdere decimi sul giro al fine di evitare una squalifica?
I cambi regolamentari
Il progetto 2025 è stato deliberato all’inizio dell’estate 2024, quando le regole erano tuttavia un po’ diverse. Infatti il 21 novembre del 2024 la FIA ha emesso una direttiva tecnica in cui è stato specificato che nessun trattamento, o materiale di protezione del pattino, è permesso dal regolamento. La Ferrari, come altre squadre, utilizzava quella protezione per prevenire l’usura dello skid, pertanto è stata costretta ad alzare leggermente la macchina. Con il progetto già ad ampio sviluppo, il team di Maranello potrebbe essere stato preso alla sprovvista o addirittura aver sottovalutato il cambio regolamentare.
L’analogia con la SF-23
Come tutte le monoposto, la Ferrari 2023 è stata ideata all’inizio dell’estate precedente. Anche in quell’occasione la fiducia che scorreva tra i corridoi di Maranello era ben visibile, ma i fatti rivelarono altro. Anche in quell’occasione, tuttavia, ci fu un cambio di regolamento nella stagione precedente (l’ormai celebre DT 039) che stroncò la F1-75 per la seconda parte di stagione e anche quella successiva.
Le dichiarazioni dei piloti all'inizio dell’anno facevano intuire come la monoposto fosse potenzialmente molto competitiva, ma adesso le dichiarazioni cominciano a diventare un po’ inquietanti perché poco chiare e con tante contraddizioni. Il tutto lascia intuire come il problema non fosse stato tenuto in considerazione, e sulla lunga distanza la Ferrari è costretta a rinunciare alla vittoria per questo problema. Riuscirà a riprendersi per l’appuntamento di Suzuka?
Scritto da Giacomo Marzola
Foto: the race