È noto come, ultimamente, alcune decisioni della FIA siano state a dir poco discutibili.

Oggi però la rivincita se la prende Fernando: l’aver guidato con uno specchietto rotto a seguito dell’incidente avuto con Lance Stroll (il responsabile), è costata ad Alonso la penalità di ben 30 secondi per guida pericolosa, scivolando nella 15° posizione. Tuttavia, il ricorso proposto da Alpine contro la protesta della Haas ha portato i suoi frutti, ossia la revoca della penalità, riconsegnando allo spagnolo il meritatissimo 7° posto, conquistata da vero e proprio “matador” dopo una gara rocambolesca.

I motivi dell’accoglimento sono essenzialmente 2: in primo luogo, la protesta del team capeggiato da Günther Steiner è giunta con oltre 20 minuti di ritardo rispetto alla scadenza prevista dal regolamento; in secondo luogo, il pilota non è stato ammonito del fatto né in pista né in regime di parco chiuso.
Ancora una volta la FIA è risultata troppo superficiale nelle proprie decisioni. Servirebbero forse un po’ più di “calma e gesso”?

Scritto da Carlotta Rossi