F1, GP di SILVERSTONE, FERRARI SPROFONDA SEMPRE DI PIÙ!

Max, Max, Max…. Ormai non ci stupiamo più di chi vince ogni gran premio, ottimo pilota, con mentalità da vero campione e ottima monoposto che non ha problemi di tracciato. Durante le qualifiche può sembrare che qualche collega si possa avvicinarsi ma poi in gara è tutto un’altra storia, un altro pianeta, un extraterrestre!
Ma quello che non riusciamo a capire come mai in casa Ferrari, in quel muretto continuano a sbagliare strategia e gomme da montare… Potrebbero avere anche una macchina perfetta, ma con quel atteggiamento non potrebbero vincere mai! Il pilota c’è, Leclerc cerca di dare il meglio, si arrabbia, cerca di far capire quale strada optare, ma loro vanno dritto per quella loro. Come ho detto nei articoli precedenti manca la comunicazione, ma non capisco ancora perché non ascoltano il pilota che è quello che sente come si comporta la vettura.
Ma cominciamo a vedere nei dettagli cos’è successo ieri nel circuito della Gran Bretagna:
Leclerc già era esploso nelle qualifiche del giorno prima, ma la sosta ai box al giro 19 per montare la gomma dura (da quarto è poi ripartito dalla dodicesima posizione; in seguito abbandonerà la mescola per tornare alle medie) ha fatto sbottare i tifosi: “Pit-stop di Leclerc completamente senza senso“, “Con la fermata anticipata di Leclerc lui perderà la posizione su Russell… In pratica la Ferrari sta giocando solamente in difesa“. Non a caso lo stesso monegasco si è lasciato sfuggire via radio: “Mi avete fatto rientrare troppo presto“.
Pochi giorni prima in un intervista su Auto Sprint il Team principal di Maranello diceva proprio queste parole: “verso Silverstone la SF-23 permette ai piloti di attaccare!“ Ma con questa mentalità e con questi errori purtroppo non si può vincere neanche una gara, figuriamoci un mondiale che il prossimo anno sarà lunghissimo.
Il monegasco in un intervista disse senza fare polemiche con il muretto: il passo-gara che non è stato quello atteso. Macchina che non si accendeva? Non abbiamo avuto tanto degrado, ma non c’era tanto il passo. Ci siamo fermati un po’ presto, forse perché George voleva fare il contrario rispetto a noi, ma se fossimo rimasti in pista lui sarebbe entrato. Se è per quello capisco che siamo entrati presto. Poi siamo stati anche sfortunati con la Safety Car, ci siamo fatti passare da tantissime persone lì“, queste le parole di Leclerc a Sky Sport F1.
“Dopo la Safety Car era impossibile superare. Avevo il passo ma non si poteva passare perché anche Albon davanti aveva il DRS tutti i giri. Era impossibile fare un sorpasso. Il problema principale era il ritmo. Abbiamo faticato nelle curve veloci, soprattutto in trazione facevamo tanta fatica rispetto agli altri intorno a noi. Abbiamo pagato“, ha aggiunto il monegasco. “Niente rossa al pit stop? Su quello non ho dubbi, la media era la scelta giusta. Avevo la nuova media e sono sicuro che andasse meglio della vecchia soft. C’era un treno DRS davanti e c’era poco da fare“
Nei articoli precedenti c’era un attimo di attesa per vedere la SF-23 vicina alla Red Bull, si speravamo sulla prossima gara, su quella dopo, ma ora speriamo sul prossimo anno, si l’ennesimo prossimo anno per vedere almeno una Ferrari competitiva e dove vedere un po’ più di spettacolo, e non vedere ancora Max, Max, Max Verstappeeeeen. CHAPEAU a questo vero campione!
foto di F1
Scritto da Fabio Paradiso