La AT04 dipende sempre di più dalla Red Bull, dalla tecnologia della monoposto campione del mondo nella passata stagione.  Tutta la parte del Power unit e il cambio sono stati completamente adattati alla AT 04 soprattutto sulla sospensione posteriore di tipo Push Rod. 

Lo smorzatore ad azoto anche al retrotreno che si integra al terzo elemento olio gas. sopra il cambio le barre antirollio sono orizzontali e tramite biellette vengono collegate i bilancieri degli ammortizzatori rotanti. Coltelli verticali offrono una maggiore elasticità favorendo il rollio della monoposto, ruotando le barre aumenta la rigidezza e si riduce l’inclinazione della cassa veicoli in curva, dove si può  effettuare una gamma di regolazioni intermedie perfezionando assetto appoggio e motricità.

La configurazione aerodinamica della At 04 sarà vicinissima a quella della Red Bull che abbiamo già visto  nei test di Silverstone, cercare di fare un transfer tecnologico in termini di informazioni di galleria del vento tra l’ AT 04 e la Red Bull della stagione 2023 ma questo non basta bisogna fare di più per il porpoising. 

È quel transfer tecnologico è indispensabile dove la Red Bull nella  passata stagione aveva già trovato una sistema di blocco meccanico a fine corsa, infatti con la sospensione Push Rod le barre di torsione sono allungate ,in rettilineo l’elevata pressione aerodinamica imprime la torsione delle barre e la rotazione degli ammortizzatori mandando a terra la monoposto. L’integrazione del quinto elemento a bloccaggio della sospensione riduce l’affondamento,  mantiene stabile l’altezza da terra contrastando il problema del pompaggio.

Ecco perché era fondamentale trasferire tutta la tecnologia del retrotreno : il cambio la trasmissione e la sospensione posteriore sulla Alpha Tauri. 

Più carico meno peso è indispensabile per spostare più in alto le prestazioni e quindi muoversi da una nona posizione in classifica del 2022.

Una progettazione che di fatto è stata realizzata a Faenza e conserva comunque delle caratteristiche distintive come ad esempio tutta la parte della sospensione anteriore ovverosia in quest’area la monoposto non è cambiata, continua a mantenere al suo Push rod differenza della Red Bull che è passata già l’anno scorso al Pull rod, per ottimizzare la prestazione e soprattutto per mantenere stabile l’assetto e ottimizzare il flusso d’aria che va poi sotto alla vettura.

La sospensione anteriore a due ammortizzatori verticali. Un Terzo elemento meccanico è un particolare smorzatore caricato ad azoto collegato al bilanciere, questo sistema addolcisce i fenomeni di beccheggi in compressione e rende meno brusco il rilascio in estensione proprio grazie un elemento smorzante che progettato con tre camere passanti.  In staccata l’energia scaricata sulle sospensioni viene assorbita e smorzata dal gas, smorzando l’intensità del beccheggio del rollio il telaio rimane più vicino al suolo favorendo l’effetto suolo.

foto: media Alpha TAURI e ChronoGP

Scritto da Fabio Paradiso